Don Pino Esposito - Charitas - Il matrimonio e la coppia coniugale nella vita cristiana
In questo appuntamento con la mia rubrica Don Pino Esposito - Charitas parlerò di un argomento tanto semplice quanto fondamentale nella quotidianità della vita cristiana.
Il matrimonio è uno dei 7 sacramenti ai quali il cristiano è chiamato quando sente il richiamo a questa specifica vocazione.
Il matrimonio, infatti, non è solo un sacramento, ma è al pari del sacerdozio una vocazione alla creazione della "chiesa domestica di Cristo".
Sposarsi per i cristiani significa concretizzare un segno tangibile dell'amore di Cristo verso il mondo e mostrare una fede che ha qualcosa di soprannaturale per le grazie che da questo sacramento scaturiscono.
La decisione di celebrare le nozze cristiane per una coppia equivale a mostrare il rinnovamento al mondo del matrimonio tra Cristo e la Chiesa, come spesso nelle sacre scritture viene ribadito.
L'opera di Gesù è costantemente paragonata alle "nozze dell'Agnello", evidenziando la grande importanza del matrimonio, per questo elevato a dignità di sacramento.
Le nozze sono state istituite da Gesù stesso. Il primo miracolo che ha compiuto è avvenuto proprio alle nozze di Cana, per riparare alla mancanza di vino.
Questo episodio della vita di Gesù è la riprova che nell'unione sponsale, quando la coppia cristiana lascia spazio all'abbondanza di grazie, si può sperimentare l'intervento amorevole e provvidenziale di Dio. Così si alimenta l'amore sponsale e si eleva alla più alta forma di fede nell'amore di Dio.
Il miracolo delle nozze di Cana con la trasformazione dell'acqua in vino è la prova tangibile anche dell'intercessione della Vergine per le grazie che sono concesse da Dio. E' lei, infatti, che bisogna pregare con insistenza e perseveranza, fino a ottenere ascolto ed esaudimento, senza che mai gli sposi dubitino dell'ascolto materno.
In questo caso gli sposi che si mettono in preghiera insieme nelle richieste quotidiane di aiuto, in quanto chiesa domestica.
La stessa apertura del matrimonio nei confronti della procreazione come dono e concessione di Dio è un segno di fede per l'impegno preso nell'educazione dei figli secondo il credo cristiano.
Il catechismo parla di "patto matrimoniale", cioè di impegno reciproco degli sposi a scegliersi e restare insieme per tutta la vita, aiutandosi e sostenendosi, rimanendo fedeli, provvedendo al sostentamento della famiglia ognuno con le sue possibilità e attitudini. La "Chiesa domestica" che si forma con il matrimonio cristiano è aperta all'accoglienza, all'incontro e alla collaborazione fruttuosa tra famiglie, inserite nella comunità come segno tangibile della fede che porta frutto e luce a chi crede fermamente nella Provvidenza divina.
Un altro aspetto nella vita cristiana di una coppia formata sotto il vincolo del matrimonio è quello della sacralità delle nozze.
L'uomo e la donna battezzati che stabiliscono un patto matrimoniale vivono un vincolo sacro in quanto stabilito da Cristo secondo l'ordine della Provvidenza e della soprannaturalità. Il matrimonio è sacro in quanto i 2 sposi, unendosi nel vincolo nuziale, diventano una carne sola che l'uomo non può separare e per questo si stabilisce una connessione diretta con il divino che genera la vita.
Ogni matrimonio dunque ha la sua particolare sacralità, secondo carismi, intelligenza e doni dello Spirito Santo che il Signore ha voluto dare agli sposi.
Il matrimonio è l'abbandono dell'egoismo individualista, dove ogni sacrificio o fatica diventa superabile attingendo alla forza che viene dalla celebrazione del sacramento stesso. Durante la funzione la stessa forza rinnovatrice viene annunciata come "estesa" anche ai partecipanti, dimostrando una potenza di grazia in cui Dio si trasfigura nel rapporto sponsale con la chiesa.
Papa Francesco nel sinodo straordinario per la famiglia ha definito il primo nucleo della società come "un cammino da fare insieme" che porta alla santità e al premio della vita eterna, se vissuto secondo le promesse pronunciate davanti al sacerdote.