La forza della preghiera mariana
L'8 ottobre ha avuto luogo l'inaugurazione ufficiale del Giubileo Mariano, nell'ambito del Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco. Il giorno prima, in occasione della celebrazione della Beata Vergine del Rosario, il Santo Padre ha voluto introdurre i fedeli alla spiritualità mariana, che ha il Rosario come suo simbolo di forza e fede.
Cosa rappresenta la Beata Vergine Maria per i servitori di Cristo, oltre ad essere la Madre della Chiesa per volontà di Gesù? Maria è esempio di discepola per eccellenza, testimonianza della forza della preghiera e potente viatico per l'intercessione a Dio. Dall'Annunciazione a quando sollevò gli animi degli Apostoli riuniti nel cenacolo in attesa dello Spirito Santo, la Beata Vergine Maria è sempre stata fedele discepola di Cristo, servitrice disinteressata di Nostro Signore. Maria è, dunque, un esempio di sequela da seguire ricordando, però, che l'ascolto deve essere accompagnato dalle azioni. Usando le parole del Vescovo di Roma: "Nella sua fede, vediamo come aprire la porta del nostro cuore per obbedire a Dio, nella sua abnegazione, scopriamo quanto dobbiamo essere attenti alle necessità degli altri; nelle sue lacrime, troviamo la forza per consolare quanti sono nel dolore. In ognuno di questi momenti, Maria esprime la ricchezza della divina misericordia, che va incontro ad ognuno nelle necessità quotidiane. Maria, dunque, ci insegna con il suo stesso esempio come la vera sequela non sia solo ascoltare, seguire, ma soprattutto agire". Ella è la Madre della Misericordia, non solo, in senso figurato ma anche in senso fisico: è in lei, infatti, che la Misericordia di Dio si è incarnata, dando alla luce Gesù".
La Beata Vergine Maria ci lascia, inoltre, un'importante testimonianza della forza della preghiera. Maria ci ha insegnato una preghiera semplice, che ci fa riflettere sui misteri e sulla vita di Gesù e che ha come suo simbolo di forza dirompente il Rosario. Nel Rosario è incarnata tutta la forza della preghiera mariana, una preghiera familiare, accessibile e cara a tutti, “la preghiera dei semplici e dei santi“ (Papa Francesco). Una preghiera molto spesso considerata obsoleta, ma di cui erroneamente si ignora la forza e la potente intercessione a Maria Vergine, Regina della pace. Il Rosario, come dice Papa Francesco, "non ci allontana dalle preoccupazioni della vita, al contrario ci chiede di incarnarci nella storia di tutti i giorni per saper cogliere i segni della presenza di Cristo tra noi, nel servizio ai fratelli e nell’evangelizzazione“. Il Rosario è quindi un potente mezzo per reagire alle enormi difficoltà di questo momento storico con un approccio degno dell'essere servitori di Dio.
Traiamo dunque beneficio dall'inizio del Giubileo Mariano seguendo l'esempio della Beata Vergine Maria e di Papa Francesco che ha dichiarato che il Rosario è "la preghiera del mio cuore". Impegniamoci affinché il Rosario accompagni la nostra vita e quella delle nostre famiglie e regaliamo questa preghiera a noi stessi e agli altri, una preghiera simbolo della forza mariana e della misericordia di Dio.