Dall’idea di Karol Wojtyla ad oggi lungo le varie giornate della gioventù
L’idea delle Giornate Mondiali della Gioventù nasce da una grande intuizione di Papa Giovanni Paolo II durante il Giubileo del 1983-1984 (chiamato anche Anno Santo della Redenzione). In occasione della Domenica delle Palme, il 15 aprile 1984, più di 300.000 giovani, provenienti da tutto il mondo, giunsero a Roma per partecipare al Giubileo Internazionale della gioventù. L’anno successivo, durante la Domenica delle Palme il 31 marzo 1985, la Chiesa cattolica organizzò un nuovo incontro che vide la partecipazione di oltre 350.000 giovani riuniti in Piazza San Pietro. Da quel momento in poi venne istituita la Giornata mondiale della gioventù (prima con cadenza annuale, poi ogni due anni fino alla formula odierna che vuole tre anni tra un incontro internazionale e l’altro). Buenos Aires, Santiago de Compostela, Czestochowa, Denver, Manila, Parigi, Roma, Toronto, Colonia, Sydney, Madrid, Rio de Janeiro. Fino ad arrivare alla 31ma GMG di quest’anno che si svolgerà tra il 26 ed il 31 luglio in Polonia a Cracovia. Si aspettano per questo evento diversi milioni di giovani provenienti da tutte le parti del mondo, circa 100 mila arriveranno inoltre dall’Italia.
Ricordando le parole di Giovanni Paolo II: “Finalità principale delle Giornate è di riportare al centro della fede e della vita di ogni giovane la persona di Gesù, perché ne diventi costante punto di riferimento e perché sia anche la vera luce di ogni iniziativa e di ogni impegno educativo verso le nuove generazioni.”
Anche la GMG di Cracovia sarà sicuramente, come nei passati anni lo sono state le altre edizioni, un’esperienza indimenticabile per tantissimi giovani nonché un momento di rinnovamento spirituale non solo per la Polonia ma per la gioventù di tutto il mondo. Se il raduno ha una prospettiva universale, il fattore Polonia avrà il suo peso in questo viaggio sia per il forte legame con papa Wojtyla sia per la maggioranza dei giovani che saranno giocoforza polacchi ed europei. Papa Francesco ha voluto fortemente questo evento per ribadire il messaggio sulla Misericordia di Dio, tema centrale di questa GMG, legato inscindibilmente sia con il pontificato di papa Benedetto XVI sia con quello di San Giovanni Paolo. Il Papa partirà dalla Città del Vaticano mercoledì 27 luglio per raggiungere via aereo i giovani in trepidante attesa a Cracovia. Le attività si alterneranno per diversi giorni tra preghiere, incontri, feste e momenti di svago fino a raggiungere il clou con la Messa conclusiva della Domenica. Le Giornate mondiali della gioventù hanno confermato, con il passare degli anni, di non essere solo riti convenzionali ma eventi provvidenziali, occasioni uniche per i giovani per professare e proclamare con crescente gioia la fede in Cristo.
Karol Wojtyla riguardo alla gioventù volle esprimersi così: “I giovani sono così periodicamente chiamati a farsi pellegrini per le strade del mondo. In essi la Chiesa vede se stessa e la sua missione fra gli uomini; con loro accoglie le sfide del futuro, consapevole che l’intera umanità ha bisogno di una rinnovata giovinezza dello spirito. Questo pellegrinaggio del popolo giovane costruisce ponti di fraternità e di speranza tra i continenti, i popoli e le culture. È un cammino sempre in atto. Come la vita. Come la giovinezza”.
